ALBERTO CARA Ad te, Domine, clamabo Nuova commissione in prima esecuzione mondiale ANTONIO SALIERI Requiem in Do Minore Direttore Giancarlo Rizzi Soprano Maria Mudryak Contralto Arlene Miatto Albeldas Tenore Gianluca Moro Basso Alberto Comes Orchestra Filarmonica Italiana Coro Iris Ensemble Maestra del coro Marina Malavasi Coproduzione con Teatro Salieri Legnago
In occasione del bicentenario dalla scomparsa di Antonio Salieri, un concerto coprodotto con il Teatro Salieri di Legnago con programma Requiem in Do Minore. Il Concerto Sacro sarà ancora una volta momento di accostamento tra la musica della tradizione e la musica del nostro tempo. Al compositore Alberto Cara è stato infatti commissionato un brano inedito che verrà eseguito in prima assoluta: Ad te, Domine, clamabo. AD TE, DOMINE, CLAMABO di Alberto Cara“Ad te, Domine, clamabo;Deus meus, ne sileas a me.Ne quando taceas a me,et assimilabor descendentibus in lacum.”[1]Affido alla mia musica il compito di trasmettere la pietà e la compassione che provo per l’uomo che grida al Signore. Pietà e compassione perché la supplica, come ammissione dei propri limiti, ed il terrore del silenzio, mi hanno sempre toccato profondamente.Ci si sente soli all’improvviso, quando si scopre la possibilità del “silenzio”, e la propria conseguente fragilità: “[…] se tu non mi parli, io sono come chi discende nella fossa”, dice David. In queste parole sento qualcosa di profondamente umano, che continua a parlarci da grandi distanze, e sembra parlarci da sempre, e parla a tutti, credenti e non credenti: perché la solitudine è una condizione in grado di infonderci un enorme senso di smarrimento e terrore.
Alberto Cara (Tivoli, 1975) compositore è autore di musica sinfonica, da camera, operistica, eseguita in Italia e all’estero. La sua prima opera, Il colore di Cenerentola, co-prodotta dal Teatro Regio di Torino e Teatro Comunale di Bologna, è andata in scena nel 2007. Altri suoi lavori sono stati prodotti dal Teatro Donizetti di Bergamo (Lucia Off ), Teatro dell’opera giocosa di Savona e Teatro Comunale di Modena (La notte di Natale), Teatro Coccia di Novara (Alienati,Diva Killer, Boccaccio Delivery, C’era due volte il barone Lamberto), Festival Pergolesi-Spontini di Jesi. La sua musica sinfonica è stata eseguita nelle stagioni di diverse orchestre italiane, come I Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Regionale Toscana, OrchestraMetropolitana della città di Bari. Le sue partiture sono edite da Casa MusicaleSonzogno, Edizioni Sconfinarte e Preludio Edizioni Musicali. Giancarlo Rizzi è nato a Verona nel 1982. Direttore d'orchestra dal profilo internazionale, ha debuttato sul podio dell'Opéra National de Paris con il “Don Giovanni” di Mozart nell'apertura di stagione 2023/24. Ha collaborato con istituzioni come il Theater an der Wien di Vienna, uno dei massimi teatri europei con il “Faust” di Gounod e il Rossini Opera Festival di Pesaro con “Il Viaggio a Reims” di Rossini. Ha collaborato inoltre con l'Opera Nazionale Finlandese, l'Opera Nazionale di Amsterdam, il festival rossiniano Rossini in Wildbad, il teatro La Monnaie di Bruxelles e numerose orchestre sinfoniche in Italia e all'estero come l'olandese Het Gelders Orkest, la finlandese Sinfonia Lahti, l'Orchestra di Padova e del Veneto. Si dedica alla promozione della musica e dell'educazione musicale per bambini e ragazzi, dal 2022 è infatti Direttore del Centro di Educazione Artistica “Ugo Zannoni” di Verona, una delle principali realtà cittadine per l'insegnamento di musica, teatro, arti figurative. In collaborazione con il Comune di Verona e la Regione Veneto sta sviluppando il “ProgettoVivaldi” per l'insegnamento degli strumenti ad arco in contesti di povertà educativa. Giancarlo Rizzi si è particolarmente dedicato a Verdi, pubblicando per Manzoni Editore “Oberto, Nascita di un'opera”, un saggio che per primo ricostruisce le origini della prima opera di Verdi, “Oberto, Conte di San Bonifacio”, un lavoro che porta a una sostanziale revisione del racconto musicologico fatto finora sui primi anni del maestro. Dopo gli studi in pianoforte e composizione presso il Conservatorio di Verona, ha compiuto i suoi studi di direzione d'orchestra in Finlandia, presso la prestigiosa Sibelius Academy, completando poi la sua formazione corsi di specializzazione con Lorin Maazel negli Stati Uniti e presso l'Accademia Chigiana di Siena.
[1]A te grido, Signore;/non restare in silenzio, mio Dio,/perché, se tu non mi parli,/io sono come chi scende nella fossa.